Homemade,handmade…(parte 1)

Quest’anno ho preparato regalini di Natale il più possibile artigianali, per prima cosa saponi…quattro chili! Terrore ogni volta che frulla frulla la pasta di sapone non faceva il nastro, e sollievo nel vedere che poi funzionava tutto. Lo faccio in gran quantità ma solo un paio di volte l’anno e ho sempre paura di fare guai…stavolta l’ho fatto con un’amica perché insieme è più divertente e poi serve sempre una mano se ci si dimentica qualcosa (io sempre!). L’abbiamo colato negli stampi e decorato con fiorellini e fette d’arancia. Mi sono divertita a sperimentare con gli oli essenziali e ho scoperto che adoro la combinazione di geranio, arancio e legno di rosa. Di questo lascio qui la ricetta per chi fa sapone abitualmente! : )

Sapone Fiorellino

  • olio di oliva, 700 g
  • olio di mandorle, 150 g
  • olio di cocco, 75 g
  • olio di riso, 75 g
  • acqua, 300 g
  • soda caustica, 130 g
  • o.e. di geranio, 5 ml
  • o.e. di legno di rosa, 5 ml
  • o.e. di arancio dolce, 5 ml
  • o.e. di ylang ylang, 2 ml
  • fiorellini misti per decorare :rosa, calendula,lavanda, ibisco, stelline di anice…
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Ho fatto anche il primo sapone latte e miele, col  nostro miele, e quello speziato con le arance, l’anice stellato e il pepe rosa.  Incredibile quanto mi abbia sempre messa in crisi la chimica, ho passato l’esame solo per una botta di culo fortunata circostanza: eppure fare il sapone è chimica, è una reazione in pentola! : )

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Però l’antico odio si ripresenta: come secondo regalino avevo pensato di fare delle palline frizzanti per la vasca da bagno,proprio come quelle che si comprano alla Lush. Certo che cinque euro per farsi un bagno, “siamo in tempo di recessione” tuona mio padre, non è il massimo…si fanno in casa con molto meno. Letta qualche ricetta ho pensato” una passeggiatina, dai che le faccio”…

Come funzionano queste bombe effervescenti? Vediamo se io e la Chimica facciamo pace.

  1. bicarbonato di sodio + acido citrico (in acqua)–> citrato trisodico + acido carbonico
  2. acido carbonico <-> acqua + anidride carbonica ——> BOLLICINE NELLA VASCA: )

Acido citrico e bicarbonato vengono uniti con poco olio, cioè un liquido in cui non possono sciogliersi e reagire fra loro. Questo succederà nell’acqua della vasca da bagno.

Ma…

Prova numero 1: impasto perfetto ma… nella mia cucina ha preso vita un mostro rosa con vita propria che sembrava fatto di Big Babol…aiutoooo! Quelle bellissime palline rosa hanno iniziato a lievitare e gonfiarsi fino al soffitto…forse ho aggiunto troppo olio?

Prova numero 2: Presso negli stampini l’impasto, stavolta farinoso: come farà a stare insieme così, mah?…lascio riposare, poi li sformo con tutta la delicatezza possibile e …sìììì, funziona davvero, guarda che belle e profumat…crash, crollate come un castello di sabbia.

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Cos’è andato storto?  La soluzione si è presentata al terzo tentativo e il colpevole è stato trovato: il colorante! Un consiglio dal cuore per chi volesse fare le bath bomb: accertatevi che “non ci sia acqua in giro”, neanche un pochina…

Ringrazio molto La tana dei Lupi che mi ha dato ottime dritte per non diventare isterica! : )

La ricetta qua sotto è ripresa da qui, l’ho un po’ modificata. L’importante è mantenere le proporzioni fra le tre polveri : grossomodo due parti di bicarbonato, una parte di acido citrico e una d’amido.

Bath Bombs effervescenti

Dose per tre palline

  • Bicarbonato di sodio, 2 cups (circa 220 g)
  • Acido citrico, una tazza, 1 cup (circa 90 g)
  • Amido di mais, 1 cup (circa 80 g)
  • Olio leggero a piacere, quattro cucchiai
  • Oli essenziali, dieci gocce in totale
  • Fiori secchi, spezie…per decorare
  • Stampini: sono ottimi quelli di silicone per i dolci oppure le palline trasparenti fatte di due metà che si trovano nei negozi di bricolage, io ho usato quelle.
  • Quattro cucchiaini di spezie/polveri coloranti/ amido colorato: in anticipo di quattro o cinque giorni mescolate un po’ di colorante liquido per dolci ad abbondante amido di mais per ottenere una polverina del colore che vi piace. Mescolate con cura per sciogliere tutti i grumi e lasciate riposare così che l’amido si asciughi completamente. In alternativa si può tenere la polverina in forno per qualche ora. Questo passaggio è molto importante o l’impasto comincerà a frizzarvi fra le mani e a lievitare proprio come è successo a me, basta veramente poca acqua residua per far avvenire la reazione fra acido citrico e bicarbonato. Infatti quando ho usato spezie o altri coloranti naturali che non contengono acqua (scorza d’arancia essiccata e polverizzata per palline arancioni, karkadé per palline viola) non ho avuto problemi…

Pesare e mescolare l’acido citrico e il bicarbonato. A parte mescolare l’amido di mais con un paio di cucchiaini di povere colorata e gli olii essenziali.  Unire l’amido alla miscela di acido citrico e bicarbonato, mescolare e aggiungere l’olio. Impastare molto velocemente lavorando le polveri fra le dita come quando si fa la pasta frolla (usare i guanti è molto comodo). Se l’impasto risulta troppo oleoso correggere con un po’ d’amido, se invece è troppo farinoso aggiungere un pochino d’olio senza esagerare.

L’impasto sarà pronto quando stringendone un po’ nel pugno questo manterrà la forma e si compatterà. Aggiungere l’impasto a cucchiaiate negli stampini pressando bene con le dita .Si possono decorare le bath bombs mettendo sul fondo fiori secchi, petali, stelline di anice…  Se si usano le palline trasparenti, riempire abbondantemente le due metà e farle aderire rimuovendo l’eccesso che potrebbe fuoriuscire. Far riposare circa un quarto d’ora, poi sformare le bath bomb con molta delicatezza per non farle sbriciolare: se succede si possono rimpastare senza problemi.

A questo punto si possono sistemare con molta attenzione su un foglio di carta forno e lasciarle lì senza toccarle finché non diventeranno dure. Asciugheranno completamente e saranno pronte da usare in quattro o cinque giorni. Una volta asciutte si conservano al riparo dall’umidità in un contenitore col coperchio o in una scatola.

Nota pratica: l’acido citrico l’ho trovato sia in un negozio di ferramenta che al consorzio agrario della mia città. Al posto degli oli essenziali si possono usare anche gli aromi per dolci, basta accertarsi che siano a base d’olio e non di acqua, di solito c’è scritto sulla confezione.

Eccole!!

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(la luce è quella che è,pardon)

  • Per le viola: ho aggiunto karkadé polverizzato nel macina spezie e oli essenziali di geranio, legno di rosa, arancio dolce e patchouli.;
  • Per le gialle: ho aggiunto scorza d’arancia essiccata e polverizzata, oli essenziali di arancio, cannella e zenzero e chiodi di garofano per decorare;
  • Per le rosa: ho aggiunto amido rosa, gli stessi oli essenziali delle viola e roselline per decorare;
  • Per le celesti: ho aggiunto amido azzurrino, oli essenziali di lavanda e rosmarino e fiori lavanda per decorare.
  • Per le verdi: ho aggiunto amido verde, oli essenziali di menta e limone e anice stellato per decorare;

E negli stampini per muffin ho fatto queste che sono una copia spudorata di quelle Lush : )  :ho usato amido giallo,aroma di vaniglia e olio essenziale di mandarino e bergamotto, e le ho decorate con una bacca di vaniglia.

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Edit: ho visto che nei primi giorni dopo che le avevo preparate le  palline erano ancora molto fragili e si sbriciolavano facilmente maneggiandole troppo, quindi prima di usarle (specialmente prima di impacchettarle per regalarle) andrebbero lasciate riposare all’asciutto minimo una settimana per evitare incidenti…

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