Aperitivo giramondo

La bilancia della Signora delle Diete dice -3 chili!! Quindi mi sembra giusto festeggiare e riprenderli tutti con una seratina a base di troiai!! No, scherzo…però non posso pensare di invitare gli amici per un aperitivo e proporre solo crudité di verdure.

Col fatto che la Soffitta è piccola piccola, la soluzione migliore per invitare amici a cena è fare una aperi-cena in cui ognuno si siede un po’ dove vuole con il suo piattino, e questo a me piace moltissimo perché amo quelle serate distese in cui si chiacchiera e si mangia con le mani tutti vicini sul nostro divano rosso, con il camino acceso e appena appena un po’ di musica. In questo periodo sono diventata una maga dell’insalata, ma non vedevo l’ora di divertirmi a cucinare qualcosa di un po’ più buono, qualche finger food. Quando poi l’Orso inventore costruirà la prolunga per il tavolo potremo farci anche un cenone di Capodanno, con gioia della vicina.

Quindi ieri mattina appena sveglia mi sono messa al lavoro. So che affettare la cipolla di prima mattina non è il sogno di molti, ma credo non ci sia cosa che mi rilassi di più del rumore del coltello sul tagliere, del prendere un pizzico di cumino da aggiungere in padella, rompere le uova e separare il rosso dal bianco…

tavola

SONY DSC

SONY DSC

Mi piace pensare a cosa preparare, fare la spesa, comprare qualche fiore per la tavola…e poi isolarmi per qualche ora nel mio mondo di spezie e ingredienti diversi dal solito, belli da guardare e da toccare, e trasformarli in qualcosa di buono da offrire con amore. Quando tutto è finalmente pronto è una soddisfazione unica!

Ho sfogliato il mio quadernino di ricette, consultato qualche blog di quelli seri e inventato, per il resto…e noto che con questo aperitivo abbiamo fatto un po’ il giro del mondo, perché la cucina etnica è una delle mie passioni!

Grecia, Medio Oriente, Messico, nord Europa, tanta, tanta Toscana…più una puntatina a casa di Benedetta Parodi…il tutto accompagnato da uno splendido spritz…menomale che l’Orso c’è.

Qui la ricetta (mia!!) delle falafel di fave, stupende da accompagnare con una salsa allo yogurt.

Qui la ricetta dei ceci al forno speziati, meglio delle noccioline e molto più sani.

Qui la ricetta dei blinis al salmone, fatti con la farina di grano saraceno.

La foto alla fonduta di cioccolato non sono riuscita a farla neanche stavolta. Avete presente l’invasione delle locuste??

Spanakopita

Triangoli di pasta fillo ripieni di feta e spinaci, dalla Grecia

SONY DSC

Per circa 24 triangoli. 

    • una confezione di pasta fillo surgelata, circa 12 fogli
    • spinaci surgelati, 300 g
    • feta, 300 g
    • un uovo
    • cipolla rossa, una piccola o metà grande
    • parmigiano, tre cucchiai
    • noce moscata
    • sale e pepe
    • olio e.v.o.
    • burro

La pasta fillo si trova in fogli grandi circa come un a3. è molto fragile quindi va maneggiata con delicatezza per non romperla, e per evitare che si secchi va conservata sotto un canovaccio appena umido in attesa di usarla.

Un foglio di pasta fillo= due triangoli
SONY DSC

 

  1. Lasciare la pasta fillo a scongelare a temperatura ambiente, avvolta in un canovaccio
  2. Scottare gli spinaci in acqua bollente salata per una decina di minuti, poi scolarli e strizzarli bene.
  3. Tritare la cipolla e farla soffriggere in padella con poco olio. Aggiungere gli spinaci e saltarli insieme alla cipolla per una decina di minuti. Far raffreddare.
  4. In una ciotola, unire gli spinaci, la feta sbriciolata, il parmigiano, l’uovo e insaporire con sale, pepe e noce moscata.
  5. Srotolare la pasta fillo, prenderne un foglio e posizionarlo su un foglio di carta forno molto delicatamente.
  6. Dividere il foglio in quattro strisce  per il senso della lunghezza, alte circa 9 cm, e e sovrapporle una all’altra, spennellando via via con del burro fuso la striscia sottostante così che si appiccichino bene. Si otterrà quindi un’unica striscia lunga.
  7. Mettere una pallina d’impasto  sull’angolo in basso della striscia ottenuta e piegarlo verso l’alto per ottenere un triangolo.
  8. Continuare a piegare  la pasta in questo modo fino circa a metà striscia, quando il ripieno sarà completamente avvolto. Ripetere la stessa operazione con l’altra metà della striscia per formare il secondo triangolo
  9. Sistemare gli spanakopita sulla placca da forno coperta di carta forno e spennellarli da entrambi i lati con poco burro fuso.
  10. Cuocere in forno a 180° per 20-30 minuti.

 

SONY DSC

 

E per finire il mio guacamole! Dico mio perché ormai agli abitués della soffitta piace molto, e senza l’aperitivo non si può fare. Da mangiare con i nachos, le patatine triangolari. Che fanno male, ok. Che sono un cric croc salato da libidine. Che in casa non ci devono stare o io ne finisco un sacchetto da sola.

Noto che sul blog la ricetta del guacamole c’era già, un po’ nascosta, ma nel caso non l’aveste mai preparato…in questo caso correte subito a comprare un avocado!!

Guacamole “perfetto”

SONY DSC

  • due avocadi maturi
  • due pomodori
  • due cipollotti freschi
  •  un lime
  • sale, pepe e olio e.v.o.

Per un guacamole perfetto ci vuole l’avocado maturo e morbido, peccato che quelli del supermercato siano duri come sassi; metterlo in un sacchetto di carta con qualche mela, appena comprato, lo aiuta a maturare un po’.

L’avocado tende a ossidarsi all’aria e il guacamole diventa di un brutto colore, per questo è importante non prepararlo con troppo anticipo e usare sempre abbondante lime per evitare che diventi scuro.

  1.  Aprire l’avocado e svuotarlo con un cucchiaio separando bene la polpa dalla buccia.
  2. Raccogliere la polpa in una ciotolina e bagnarla con il succo del lime e un po’ d’olio. Schiacciare con una forchetta fino ad ottenere una crema liscia. Se l’avocado non fosse abbastanza maturo si può usare il frullatore, a scatti.
  3. Tritare il cipollotto molto sottile e fare il pomodoro a dadini. Aggiungerli alla crema di avocado e mescolare. Aggiustare di olio, sale e pepe e spruzzare di lime la superficie.

SONY DSC

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>