chili di troppo

morale sotto i piedi. ultima visita dalla signora delle diete: me ne torno a casa con 7 etti in più e 15 euro in meno. Quelli poi ce li avevo su anche prima, un po’ su una coscia e un po’ sulla chiappa destra, ma a non saperlo stavo meglio. Mi tornano in mente (con non pochi sensi di colpa) le caldarroste col vin brulé di ieri e subito dopo il tristissimo petto di pollo senz’olio che mi cucino di solito aggiungendo un po’ di salvia e rosmarino illudendomi che sia meno pollo e meno sciapo.

Oltre al delirio colorato che c’è scritto da qualche parte nella pagina, di me c’è da sapere che sono perennemente a dieta,in lotta con quei cinque chili in più che si sono fossilizzati lì (ovviamente proprio dove non li vorrei) e che ci si attaccano tipo cozza nonostante i miei sforzi. Attività fisica ok, analisi del sangue perfette,a dieta da mesi col “massimo” traguardo mensile di 1 chilo e quattro …la povera signora, sconsolata, mi annuncia “hai il metabolismo di un bradipo” e non mi resta che perseverare. So anche che non deve diventare una mania, ma ci terrei davvero a portare in fondo questo impegno con me stessa, e vedere che nonostante gli sforzi non ci riesco mi demoralizza molto.

Per me dovrebbe essere facile, no? odio il cibo spazzatura, amo le verdure dell’orto del mio babbo, medito spesso se diventare vegetariana o meno e  mi dà una soddisfazione enorme riuscire a cucinarmi qualcosa di buono che sia anche sano.

Nonostante questo quei cinque chili sono ancora lì abbarbicati e non si schiodano. So perfettamente che lo faccio per la mia salute, che con un peso accettabile ora che sono giovane (e in teoria dovrei avere anche un metabolismo razzo!) mi risparmio un sacco di beghe in futuro… E poi voglio finalmente fare la pace col mio corpo. Non mi è mai andata giù che ogni volta che in un negozio mi provo qualcosa devo stare lì a pensare che “con i miei fianchi non è proprio il caso”, oppure che “è un vestito carino ma troppo corto per me, che forse è meglio se lo compro nero perché sfina”?…. ragioni sceme, ma per me che non sono mai stata un fuscello sarebbe davvero una soddisfazione poter indossare quello che mi piace senza la paura che “per me sia troppo”…

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