Cupcakes con Ernesto

Prima volta con Ernesto: un vero disastro!

No, Ernesto non è il mio amante cubano, ma la mia sac à poche! Un acquistone, sembra bella robusta e facile da lavare e ha cinque belle bocchette d’acciaio, qualche mese fa me la sono portata a casa dal Lidl per soli 7 euro.

Quindi non ho più scuse, è il momento di fare i cupcakes!!

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SONY DSC                     Peccato che…la tasca in sé alla fine si è rivelata un po’ uno schifo: ha un sacco di “spazio morto” in cui rimane composto che non si riesce a spremere fuori, quindi le bocchette le tengo amorevolmente da parte per usarle con le sac a poche usa e getta. Ma fosse il male di questo!

 

La prima volta  mi ci sono messa con tutte le migliori intenzioni e ho sfornato uno dei peggiori troiai mai realizzati. Un frosting così stucchevole da risultare disgustoso, una base che ha lievitato oltremodo e si sbriciolava fra le mani come se il forno l’avesse prosciugata, le cartine colorate troppo grandi per il mio stampo da muffin…

è da quando io e l’Orso abbiamo fatto colazione alla Magnolia Bakery a New York, vicino al Meetpacking District, che mi ronza l’idea di  fare i cupcakes. Queste tortine sono così belline che dispiace quasi mangiarle, ma sono sempre stata un po’ frenata dalle calorie e dall’elaborazione: non amo i dolci troppo dolci e basta pensare che quei bei ricciolini che sembrano pennellati sopra i cupcakes sono burro puro e zucchero, e io e il burro non leghiamo.

Quindi quando mi sono guardata almeno dieci video di provette donnine di casa americane della mia età che preparavano del super creamy, super fluffy , super yummy cupcake  frosting mettendoci dentro stecche intere di burro come fosse aria ero un pochino perplessa.

In alternativa ho pensato alla ricotta e al cioccolato bianco, che è una bomba anche lui ma almeno non mi fa l’effetto montagne russe e dopo un po’di  prove è venuto fuori questo frosting molto delicato, dalla consistenza perfetta e dolce al punto giusto. Di sicuro non è light, anzi,scordiamoci della dieta per questa ricetta, ma burro non ce n’è. La base invece è cioccolatosa e molto amara come piace a me.

Prossima volta frosting colorato, non coi coloranti ma con le verdure: spinaci per il verde, barbabietola per il rosa, curcuma per il giallo.

Cupcakes al cacao amaro

con frosting al cioccolato bianco, ricotta e arancia

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Per 10 cupcakes

Ingredienti solidi

  • farina 00, 100 g
  • cacao amaro, 80 g
  • zucchero di canna chiaro, 90 g
  • lievito per dolci, meno di mezzo cucchiaino
  • bicarbonato, meno di mezzo cucchiaino

Ingredienti liquidi

  • latte scremato, 90 g
  • un uovo sbattuto
  • olio di girasole,  due cucchiai
  • acqua tiepida, 60 g

Per il frosting

  • cioccolato bianco, 200 g
  • ricotta, 250 g
  • liquore o crema di liquore all’arancia
  • marmellata di arance amare


Servono anche:
sac à poche con bocchetta, stampo da muffin, pirottini di carta

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  1. Preparare il frosting: sciogliere il cioccolato bianco a  bagnomaria, unire la ricotta e mescolare bene per ottenere una crema liscia. Aggiungere il liquore all’arancia e mescolare. Mettere a riposare in frigo così che il frosting si solidifichi un po’.
  2. Preparare le tortine: mescolare in una ciotola gli ingredienti solidi, setacciati. Unire l’uovo sbattuto, il latte, l’olio e mescolare. L’impasto è molto solido, aggiungere l’acqua tiepida per ammorbidirlo.
  3. Mettere i pirottini di carta nello stampo e riempirli per un terzo. Questo è molto importante: una volta cotte le tortine l’impasto non dovrà superare il contorno dei pirottini, quindi è meglio non riempirli troppo.
  4. Cuocere in forno per 20-30 minuti a 180°. Far raffreddare molto bene.
  5. Riempire la sac à poche (con già assemblata la bocchetta che abbiamo scelto) col frosting aiutandosi con una spatola.
  6. Decorare le tortine con il frosting e una puntina di marmellata di arance.
  7. Se volete dei suggerimenti per la decorazione, io mi sono affidata a questa perfetta mogliettina americana (secondo me attenta subdolamente alle arterie del marito una tortina dopo l’altra per scappare con Ernesto, l’amante cubano).

E…a proposito di America, andate a vedere il blog di Alice che io mi ci faccio delle splendide risate di questi giorni!

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