…e ritorni.
La nostra settimana di mare è già finita, purtroppo, e sono di nuovo a casa fra gli alberi con un cielo nero che promette temporali. Già mi mancano le seratine di risate con l’equipaggio davanti ad una birretta, la lampada a olio e le costellazioni da scoprire. Il nostro itinerario l’hanno letteralmente deciso i venti, ma nonostante le gufate di parenti e amici (nonché delle cassiera della Coop!) ce la siamo cavata benissimo con una sola giornata di pioggia e il nostro Capitano ha potuto contare sull’aiuto di una ciurma improvvisata ma davvero entusiasta…già ci chiediamo dove andremo l’anno prossimo!
La convivenza sul nostro vascello è andata alla grande: ho adorato quei momenti in cui crollano le barriere e si condivide tutto come può accadere solo in una famiglia o qualcosa del genere, dal pomeriggio di pioggia passato in porto con le ragazze a mettersi lo smalto rosso alle serate col cioccolato al peperoncino a parlare di soap opera mentre i maschi tentavano di acchiappare qualche pesce…e un paio di mutande bianche sono diventate una nuova esca per polpi, non troppo utile per la fortuna del polpo, ma simpatica. Ho amato ogni momento, ogni risata sulla nostra “casa galleggiante”, dalle facce assonnate di tutti usciti dalla cabina appena svegli, alla lotta per finire quel cruciverba impossibile fra virate e strambate.
Mi fa un po’ strano aver veleggiato attorno al’isola d’Elba senza esserci mai stata sopra, dev’essere una bella terra, verde, un bell’incontro di due dimensioni contrastanti, e spero di tornarci per scoprire qualcosa in più.
Ecco il nostro itinerario, tutto da cliccare (sulle icone):
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