Che giornate! Ma avete visto che cielo c’è fuori? I Gatti Neri si avvicinano se gli faccio le fusa,mi guardano ma non si lasciano toccare da me, da nessuno. Il mio giardino spoglio è il loro regno, li vedo passare di soppiatto nel sole delle cinque come due ombre. Hanno preso peso in vista dell’inverno, sono bellissimi e coi loro occhi gialloverde guardano dritto dentro i miei come se per loro non avessi segreti. Sono gatti da strega, in questa notte di Halloween. Mi piace questa festa, sia per le sue radici che per com’è oggi: mi piace che i bambini giochino con la paura e ne ridano, trasformandosi per una sera in creature spettrali.

Ed ecco quei due, inseparabili.

Invece dalla pagina web del Rifugio del Cane della mia città mi guardano gli occhioni spaventati dei cani scampati all’alluvione in Lunigiana e che sono stati accolti lì. L’alluvione. Non è la prima volta che succede un disastro del genere ma non per questo dobbiamo esserci abituati, e vedere quel fiume di fango che non lascia scampo a nessuno mi fa paura tutte le volte. Penso a chi non ha più nulla, a chi risparmia una vita per la propria casa che viene spazzata via in un attimo…dal terremoto, dallo tzunami, o dall’alluvione…e qualcuno non perde solo quella. Alle Cinque Terre ci sono stata in una giornata di sole magnifica per la prima gita fuori città con l’Orso, un giorno speciale che non dimenticherò mai, e poi di nuovo a camminare lungo i sentieri fra vigneti, piante d’agave e muri a secco per Pasquetta l’anno scorso. è un posto bellissimo, con una natura incredibile, che non riesco ad immaginare se non verde e azzurro, pieno di sole…e che invece adesso è devastato. Ho sentito incolpare “la Natura che è una Madre crudele”: eventi del genere si verificavano una volta ogni due secoli, oggi accadono quasi tutti gli anni…difficile pensare che siano solo fatalità, no? Nessuno pensa che l’abbiamo vessata un po’ troppo questa Madre, senza saperci adeguare agli sconvolgimenti che abbiamo provocato?

Intanto il librone mi guarda e mi dice che non gli sto dedicando abbastanza tempo in questi giorni di pausa dall’università. Ho un tinnitus incessante nelle orecchie che non aiuta, dopo A Halloween Concert di Elisa di ieri sera. Torno entusiasta ma un po’ frastornata causa impianto  potentissimo contro locale molto piccolo che mi ha spaccato i timpani e ora ho la testa come in una boccia di vetro…spero di recuperare l’udito in fretta o son guai grossi! Ieri sera Elisa si è trasformata in Edward Mani di Forbice e chi ha preparato una scaletta fantastica: era più in forma che mai, molta energia nell’aria e voglia di saltare su Sweet dreams degli Eurithmics e Personal Jesus dei Depeche Mode. Peccato davvero per l’audio disastroso, altrimenti si sarebbe piazzato nella top three dei concerti più belli!  Serata insolita, accompagnata dal mio Babbo che non vedeva Elisa con me da quella volta della nebbia di Ferrara…

L’autunno sembra arrivato davvero: voglio fare un’altra sciarpa dopo che quella di Penelope è finalmente terminata, e comincio ad aver voglia di film sul divano sotto la copertina e di qualcosa per scaldarmi le mani, magari una tazza di tè! Questo è una vera coccola,perfetto per quei momenti in cui avete voglia di dolcezza e siete soli a casa col gatto, specialmente se se la tira come il mio Micione Rotondo e non viene a farvi le fusa neanche a pregarlo…ma come farei senza quel mostro peloso??

Indian Chai – tè indiano alle spezie

Per due persone

• acqua, una tazza (250 ml)
• latte, una tazza (250 ml)
• tè nero, 2 cucchiaini
• zucchero di canna, 2 cucchiai
• stecca di cannella, un pezzetto
• radice di zenzero,1 cucchiaino
• cardamomo,1 cucchiaino
• chiodi di garofano, mezzo cucchiaino
• anice, un pizzico
• pepe nero in grani, un pizzico

1. Preparare le spezie: sbriciolare la cannella con le mani; grattugiare la radice di zenzero o tagliarla a pezzettini con un coltello (si può usare anche direttamente lo zenzero in polvere); schiacciare fra le dita le capsule di cardamomo.
2. Mettere tutte le spezie in un pentolino con l’acqua, portare a ebollizione e far sobbollire per circa 10-15 minuti. A parte, far intiepidire il latte.
3. Togliere l’acqua dal fuoco e aggiungere il tè nero. Lasciare in infusione circa 5 minuti, poi filtrare il tutto e unire il tè speziato al latte tiepido.
4. Lasciare sul fuoco ancora qualche minuto e nel frattempo aggiungere lo zucchero mescolando… poi versare nelle tazze e gustarsi questa delizia ricca di aromi.

Si ottiene una bevanda profumatissima color caffellatte, perfetta per le giornate d’autunno. Io l’ho provata anche fredda, in estate, con un cubetto di ghiaccio…è una meraviglia!