I biscotti della Cate
Oggi una ricetta in regalo!
Ho ricercato fra le mie scartoffie il fogliolino di quaderno dove un’amica ha scritto per me la ricetta dei biscotti ai fichi secchi…che si sono trasformati in biscotti con-altra-roba-dentro perché i fichi secchi non ce li avevo…ma garantisco, sono buonissimi!
Quindi, biscottoni della Cate inzuppati in un té che si chiama Panettone e sa di dolci natalizi in forma liquida e fumante. Ho scoperto di avere liberi i prossimi giorni per studiare a casa (un po’nerd rallegrarsi di questo, vero?) quindi oggi pomeriggio ho potuto perfino fare merenda (beh, ultimamente ho iniziato la dieta del dottore: prevede, spesso, saltare il pranzo. No, i dottori non la consigliano. Però loro la fanno…voi no!).
Mi piace quando qualcuno mi regala una sua ricetta, è un gesto d’affetto, come dare un bell’abbraccio stretto.
E sempre a proposito di regali, ho ricevuto in dono un enorme sacchettone di noci rumene! Lei, una delle migliaia di donne-madri-mogli che lavorano in Italia e non vedono crescere i loro figli pur di dar loro una vita migliore, farli studiare, torna a casa sua per un solo mese l’anno a ritrovare tutto quello che ha lasciato. Non meriterebbero una statua, donne così? Dall’Italia porta a casa qualunque cosa possa servire a parenti e vicini, spesso cose che noi butteremmo. E lei, dal suo paese così povero, torna carica di regali per noi: è un paese da cui scappare, ma dove resta una ricchezza che da noi è svalutata, quella semplice, enorme, che viene dalla terra.
Per me le noci dei suoi alberi, da sgusciare una per una per scoprire le loro circonvoluzioni. Se vi sentite particolarmente romantici ci troverete dentro un cuore.
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 Io ci vedo anche un encefalo, troppa neurologia. |
Cantucci con noci e uvetta
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3 uova
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zucchero di canna, 200 g
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farina 00, 350 g
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margarina (o olio di girasole o burro), 50 g
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sale, un pizzico
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lievito per dolci, mezza bustina
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200- 250 g fra uvetta e noci
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scorza di limone
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Sbattere due uova intere più un tuorlo con lo zucchero, aggiungere la margarina, la farina, il lievito, il sale, la scorza di limone e mescolare bene tutto.
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Impastare per raccogliere tutta la farina.
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Ammollare l’uvetta in acqua tiepida, strizzarla poi unirla insieme alle noci all’impasto e amalgamare bene.
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Formare due cilindri di 3 o 4 cm di diametro e adagiarli in una teglia coperta di carta forno, poi spennellare con l’albume d’uovo rimasto per lucidare i biscotti.
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Cuocere i cilindri in forno per 20-30 minuti a 180°.
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Sfornare e far raffreddare un paio di minuti, poi ricavare i biscotti affettando in obliquo con un coltello da pane e con un unico gesto.
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Rimettere i biscotti nella teglia e cuocere ancora per 10 minuti.
La ricetta originale prevede fichi secchi tagliati a pezzettini al posto di noci e uvetta. Aggiungo poi la versione DA URLO, con le noci e il cioccolato fondente.
Non li vedete in foto…il motivo è semplice (e non è perché sono una pessima fotografa! Sono spariti in poche ore!)
All’Orso piacciono col vinsanto, io voto per il té del pomeriggio!!
Grazie, Cate!!
