Inverno: qualche ricetta

Come mi sento leggera ora, aaaahhhhh…primo esame della sessione andato, alé! : ) A dire il vero è già passata una settimana ma lo racconto adesso. Ecco perché sono sparita dopo Natale, full immertion nei libroni…In compenso ho scoperto che se facessi un esame al giorno probabilmente nuoterei con un treno, che bella sensazione stare in acqua per scacciare la tensione!

Se dimentichiamo le due cioccolate comprate alla bottega equosolidale il mio corpo chiede pietà: basta,smetti di mangiare, dammi tregua! Si sa come sono le Feste, un pranzo dopo l’altro, brindisi per farsi gli auguri, un vin brulé caldo con gli amici, cioccolatini, datteri, ricciarelli…quest’anno niente pandoro o panettone però,almeno da quello mi sono salvata, ma i chili di morbidezza presi credo non siano pochi. Finalmente questo tour nel girone dei golosi si è concluso ormai da dopo la Befana e  sto di nuovo mangiando sano e semplice. Ho bisogno di leggerezza anche in questo senso. Dieta, di nuovo. Un po’ triste come inizio anno, ma è necessario.

Babbo Natale (dovrei dire Orso Natale) quest’anno ha portato un bel regalo molto utile, il germogliatore con tante bustine di semi, quindi sgranocchio alfalfa, senape e fieno greco e sono felice perché in una manciata di quegli affarini verdi e croccanti ci sono una marea di buoni nutrienti, come dice Erbaviola “è come se mangiassi un campo intero della verdura adulta”.

DSC00637

Ecco un po’ di ricettine che ho sperimentato negli ultimi giorni (tutte facilissime, niente di che).

Si sale le scale e sembra d’entrare al ristorante indiano…” Bene, ha funzionato! Ho fatto qualcosa di improvvisato per pranzo:avevamo in frigo delle tristi verdure lesse che per quanto mi riguarda lì sarebbero restate e probabilmente finite nel bidone…ecco come le ho riciclate, è venuto fuori un piatto coloratissimo e proprio buono!

Curry di ceci, carote e cavolfiore

Tutto a occhio, o quasi.

  • ceci lessati già pronti, due vasetti
  • carote lesse
  • cavolfiore lesso
  • cipolle ramate
  • curry, circa un cucchiaino
  • cumino,un pizzico
  • curcuma,un pizzico
  • conserva di pomodoro, qualche cucchiaio
  • farina, un cucchiaio scarso
  • prezzemolo
  • brodo vegetale
  • sale
  1.   Tritare la cipolla e farla stufare bene in pentola con un po’ di brodo vegetale; aggiungere le carote e il cavolfiore tagliati in piccoli pezzettini.
  2. Far cuocere una decina di minuti aggiungendo altro brodo se serve, poi aggiungere la conserva di pomodoro, il curry e le altre spezie.
  3. Aggiungere i ceci e altro brodo, poi lasciar cuocere a fuoco vivo ancora per circa un quarto d’ora così che il liquido evapori quasi del tutto. Verrà fuori un piatto molto cremoso perché il cavolfiore si disfa e dà consistenza.
  4. Da ultimo aggiungere la farina così da far addensare ancora la salsa, aggiungere il prezzemolo tritato e aggiustare di sale. Poi mangiare! Sarebbero perfetti con il chapati, il pane non lievitato indiano che si può inzuppare nel sughetto. Gran merito va al curry equosolidale che ci hanno regalato a Natale, quello della foto: è equilibrato e non troppo forte,e l’Orso che si solito è scettico (“perché non impari a fare i piatti tipici della nostra città, quelli che fa la mi’nonna?”) ha divorato letteralmente l’intera pentola di ceci!

Le foto di questa ricetta non c’è…come dicevo è passato l’Orso e gnam prima che potessi farla ; )

Poi ho provato una ricetta rubacchiata da Cucina Naturale di gennaio che copio qui pari pari o quasi, un primo tutto di verdura…dell’orto! Gli spaghetti al pesto sotto la pergola (che non sono mai così buoni come mangiati proprio lì) sono ancora lontani; in attesa che dopo l’inverno arrivi l’estate con sole, ronzio di api e ciuffi di basilico profumati, il pesto lo faccio col cavolo nero.

Pasta al pesto invernale

DSC00615

per 4 persone

  • cavolo nero, 350 g
  • noci, 50 g
  • pinoli, 50 g
  • aglio, uno spicchio piccolo
  • peperoncino, a piacere
  • olio e.v.o., qualche cucchiaio
  • sale
  • pasta lunga tipo bavette o linguine, 350 g
  1. Separare la parte verde delle foglie di cavolo nero dalla costola centrale, lavare e poi scottare le foglie in acqua bollente per circa cinque minuti. Tirarle su con una schiumarola, bagnarle di acqua fredda e strizzarle bene.
  2. Mettere le noci, i pinoli, l’aglio, l’olio e un pochino di peperoncino in un recipiente, aggiungere il cavolo nero tagliuzzato e qualche cucchiaio della sua acqua di cottura, poi frullare tutto col frullatore a immersione per ottenere un pesto cremoso. Aggiustare di sale.
  3. Cuocere la pasta nell’acqua di cottura del cavolo e scolarla non troppo asciutta perché si leghi bene al pesto, condirla. Di questa sono particolarmente contenta, è proprio buona! Il pesto si può anche conservare in frigo giorno coperto d’olio, come quello di basilico.

E per finire un’insalata lampo che faccio spesso e che sembra uguale uguale a quella di ElenaSole,e queste coincidenze mi fanno sempre sorridere. Ecco la mia versione, è perfetta quando si è a dieta e vengono le lacrime di coccodrillo perché magari la sera prima si è sbafata una pizza gigantesca (ogni riferimento a fatti realmente accaduti è puramente casuale). è molto  saziante da sola se si vuol fare un pranzo leggero leggero, oppure accompagnata da salmone affumicato.

Insalata di finocchi e arance con semini e pepe rosa

DSC00627

  • un finocchio
  • un’arancia
  • kefir, qualche cucchiaio
  • pepe rosa
  • semi di zucca, girasole, sesamo, papavero, cumino o altri semi misti
  • olio e.v.o.
  • sale
  1. Lavare e pulire il finocchio e tagliarlo a fettine sottilissime con la mandolina.
  2. Tagliare a vivo l’arancia e farla a dadini; unire ai finocchi.
  3. Aggiungere una spolveratina di semi, l’olio, il kefir, il pepe rosa e un pizzico di sale.è più buona se ha riposato un’oretta prima di mangiarla.

 

 

 

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...

Rispondi a Flavio Annulla risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>