Invitami a bere un bicchiere di sole
Dopo che il freddo dell’inverno, la neve e la pioggia hanno zuppato il nostro giardino di campagna e custodito sotto la terra i bulbi dei narcisi, finalmente la luce del sole ha ripopolato il prato di vita e di colori.
Rosmarino – Mimetismi
Narcisi
Muscari
Agatea
Le api si tuffano nei fiori, le lucertole e perfino il Gatto BiancoNero si crogiolano al sole…
Come si fa a non amare questa stagione?
Basta guardarsi intorno per percepire l’energia che scorre sotto all’erba nuova, come se anche il terreno avesse arterie e vene. Dopo mesi di nebbia ci si ritrova circondati da questa meraviglia in un luogo che fino a pochi giorni fa sembrava morto.
L’unico ospite che sono riuscita ad osservare durante questi mesi d’inverno è un pettirosso che annunciava il freddo dalla siepe di lauro, ma è sfuggito al mio obiettivo anche quest’anno mentre noi ci godevamo il caldo del camino in casa.
Tuttavia, qualcuno si è mangiucchiato le collane di arachidi appese coi
primi freddi e la mangiatoia-bottiglia per i pennuti del giardino è stata rifornita spesso.
Qualche tempo fa ho preparato anche delle palline di margarina e semi, visto che nebbia e vento non sembravano volersene andare. Le ho sistemate in una retina di riciclo, quella dell’aglio, sicura che ormai la Primavera fosse vicina e che non se le sarebbe filate nessuno.
Dovrebbe essere una cincia bigia, anzi, in realtà sono due! Per tutto il pomeriggio ho alzato gli occhi dal mio libro per veder svolazzare queste due creaturine sui rami della forsizia per godersi i dei raggi di sole, sulla fontana per bagnarsi le penne, sul melo per un esibizione canora.
I due che si chiamano e si rincorrono da un ramo all’altro hanno tutta l’aria di essere una coppietta in cerca del nido! Io spero tanto che la nuova casetta che ha costruito l’Orso faccia al caso loro…