L’Orto. Sul tetto!!

 

Non pensiate che ormai stia tentando di vincere il primo premio “donnina di casa 2014″ e che sia sparita fra le pile dei panni da stirare (spiegatemi, vi prego, perché quando stiro io non spiano le grinze del camice, ma le creo), sparendo dalla blogosfera per dedicarmi a studi approfonditi sui detersivi per piatti…forse li preferirei ai miei studi attuali su cui è meglio non scendere nei dettagli…

Il fatto è che non è facile postare, in generale, in questo periodo in cui dovrei avere tre sosia per fare tutto. Non parliamo di postare ricette: ci sono volte che non hai il tempo di acchiappare la macchina fotografica che il tuo amato ha già lustrato il piatto, poi volte che si cucinano schifezze pazzesche (che lui divora lo stesso, per altro), a volte fa successo la pasta al pomodoro (e se le amiche ti fanno la scarpetta nel piatto parte la hola) oppure capita che la voglia di cucinare sia rimasta sotto lo zerbino, e quindi ci si affida a Capitan Findus.

Oppure si esce a mangiare la pizza perché, ehi, qui qualcuno compie gli anni. Io.

Qui non si capisce perché, ma questa storia che non sono più ventiquattro ma venticinque ha scioccato tutti…Mica pensavo di  essere considerata una vegliarda? Io mi sento ancora una teenager fresca di maturità!

Quindi anche qui sui tetti è arrivata la Primavera. Come avrei potuto non sentirla?  Tanto più che ho amiche e nonne  fantastiche che mi riempiono la casa di fiori ogni volta che vengono a trovarmi!Poi, certo, il meglio di sé l’ha dato nel giardino, quello vero. Anziché fotografarla troppo,per celebrarla me la sono guardata.

e ogni anno è più bella.

Quando gli occhi imparano finalmente a vedere certe cose, anche la città si trasforma: per esempio non avevo mai notato che qui vicino sbucano alberi da frutto carichi di fiori bianchi dietro ai muretti, rimasti a raccontare di quando qui c’erano solo campi coltivati.

Ho la fortuna di essere nata nel periodo più bello dell’anno, secondo me.

E la fortuna di avere un fidanzato che di mestiere fa l’inventore, quindi  basta convincerlo che l’idea geniale è partita da lui e costruirà per te qualunque cosa (soprattutto se c’è aria di compleanno)…

In Soffitta non abbiamo un terrazzo, quindi l’idea dell’orto sul balcone è sfumata. Però abbiamo una finestra che dà sul tetto…l’Orso si è messo all’opera ed ecco qua: un giardinetto pensile, un orto da finestra!

Si chiama volet végétal: l’idea l’abbiamo presa da qui. Guardate il video e capirete meglio di che si tratta.

Immaginatevi la mia faccia quando l’ho visto montato!!

Ecco la creazione grazie alla quale anche noi cittadini di Soffitta cucineremo con le erbette fresche quest’estate!

 

Volete per caso un mojito?! Che figata!