Luna Jazz

 

Luna Blu stasera.

Me la sento addosso da giorni questa luna che cresce, che porta inquietudine e tensione. Ho acceso l’incenso che mi ha riportato a Ganga Talao, alla visita al tempio, e ho accarezzato la proboscide di Ganesh. Ho acceso anche qualche candela, come non facevo da tempo, e la mia lanterna a forma di casetta: ha il comignolo, una grande porta e tante finestre sempre aperte. è curioso che sulla mensola del nostro camino, accanto alla statuetta Indiana, ci sia una statuetta che viene da Cuba, una tartaruga di sabbia bianca: una creatura mite che si muove con lentezza e la sua casa se la porta dietro per tutta la vita. Me l’hanno regalata i miei genitori, e alla luce di questo significato non mi sembra un caso.

Ecco da dove voglio partire per guidare i prossimi passi e soprattutto trovare motivazione: la mia casa, la mia famiglia. Questo punto fermo mi aiuterà a restare in equilibrio come Ganesh sul suo fiore di loto, leggero e forte, evitando di ricadere nella confusione degli ultimi giorni che mi ha disorientata e ha portato diverse delusioni.

Domattina chiudiamo le finestre della Soffitta e partiamo…io quasi non riesco a credere che stiamo andando lontanissimo, sono incredula ed elettrizzata! Porto con me un quaderno stavolta, perché so che avrò voglia di scrivere. Sarà strano farlo su carta dopo anni, con la mia grafia sprecisa e senza nessun filtro né bisogno di presentazioni, perché starò dialogando solo con me stessa, che è sempre qualcosa che mi spaventa non poco…ma ora mi ci vuole, proprio per ritrovare il mio centro.

Buona notte di Luna, vi auguro uno splendente agosto!