Oro

Ancora non si vedono molti cespugli e chiome rosse da Canada, c’è ancora molto verde in città , ma l’Autunno, questa nuova presenza non più antipatica ma amica, è arrivato.

Chi ha gli occhi bene aperti alla Natura riesce a trovarla ovunque, sente il fulire delle stagioni anche se non vi è immerso e non ha la possibilità di vederla cambiare camminando per i boschi ogni giorno: per questo non mi ha spaventata troppo venire ad abitare in una Soffitta senza giardino né balcone, con giusto lo spazio per qualche piantina sul tetto, perché proprio dalla finestra del bagno riesco a vedere la mia campagna, e proprio vicino ai ruderi degli edifici abbandonati sul retro c’è un albero, credo un tiglio, che scandisce per me le stagioni anche in piena città: negli ultimi giorni le sue foglie si sono colorate di un magnifico giallo.

è un colore che vado ricercando ultimamente, nei vestiti un po’ più pesanti da indossare, nelle margherite nel giardino di mia nonna che brillano al sole e nel mio ombrello girasole che mi ripara dalla pioggia quando il sole non c’è.

SONY DSC

Giallo come gli occhioni di Merlino, che ormai è diventato grosso come un alano e ha compiuto un anno, mentre Magò è diventata una bella signorina, giallo che mi trasmette forza e solidità.

SONY DSC

Domenica ero stanca morta dopo due notti di guardia, ma il sole era troppo bello per chiudermi in Soffitta a dormire sul divano, ed è stata una giornata densa di bellezze: nel pomeriggio ancora passeggiate, con nonna e mamma, nei nostri castagneti.

SONY DSC

I boschi sono oro puro, oro che nasconde la ricchezza semplice delle castagne che abbiamo raccolto e poi arrostito nel camino per cena. è nel bosco che mia nonna racconta, è nel bosco che sento affondare le mie radici ogni volta che scopro qualcosa di nuovo sul passato di semplice povertà da cui provengo anch’io: di quando le castagne erano il pane, si vendevano per guadagnare qualche soldo e ci si faceva la farina, e mio nonno andava a raccoglierle senza scarpe finché faceva buio.

SONY DSC

SONY DSC SONY DSC

Adesso ci vorrebbe una ricetta con le castagne, ma non è il momento per un dolce (dopo il pan de’ santi e tutte quelle frugiate c’è bisogno di tenersi leggerini questa settimana)…ma arriverà: quelle raccolte sono già insacchettate, pronte per il surgelatore e per finire in qualche torta.

Intanto ecco un’altra zuppa orientale, stavolta indiana. Guardate che colore si riesce a creare con un cucchiaino di curcuma! La preparo spessissimo perché è facile e veloce, perfetta da abbinare con i chapati di qualche ricetta fa.

Mung Dahl – zuppa indiana di fagioli gialli*

SONY DSC

per due persone

  • una tazza di fagioli mung decorticati
  • curcuma, un cucchiaino
  • semi di senape, due cucchiaini
  • foglie di curry essiccate**, quattro o cinque
  • un peperoncino piccolo
  • zenzero fresco, un pezzetto lungo tre o quattro cm
  • aglio, uno spicchio
  • asaphoetida (sostituibile con aglio in polvere), un grosso pizzico**
  • sale
  • olio e.v.o.
  • un lime o limone

*fagioli mung decorticati ( la versione senza buccia della soia verde, gialli senza)  si trovano negli alimentari etnici. I legumi “split”, senza buccia, sono una grande furbata: cuociono in un attimo anche senza ammollo!

**queste sono le spezie un po’ più strane della ricetta, e anch’io ci ho messo un po’ a trovarle gironzolando nei vari negozietti per aggiungerle alla mia collezione. L’asaphoetida è la polvere di una resina estratta da una radice e non è stata facile da trovare: per fortuna ha il suo sostituto italiano. Invece le foglie di curry dovrebbero essere fresche…quelle essiccate che si trovano in Italia non contribuiscono gran che al sapore finale, quindi se non le trovate non ce le mettete! Io ormai devo dare un senso all’averle comprate, argh!!

  1.  Ammollare i fagioli mung e cuocerli in pentola a pressione (o normale ma serve più tempo) con acqua salata sufficiente a coprirli insieme alla curcuma. Far cuocere circa un quatro d’ora dal fischio così da ottenere una consistenza mista: né troppo croccanti né completamente ridotti a crema. Se una volta aperta la pentola a pressione la consistenza fosse ancora troppo brodosa far ridurre a fuoco medio.
  2. Scaldare poco olio in un’altra pentola pentola, aggiungere i semi di senape e quando cominciano a scoppiettare aggiungere il resto: lo zenzero grattugiato, le foglie di curry e il peperoncino (uno intero, metà o un solo pezzettino a seconda dei gusti), per finire le foglie di curry precedentemente ammollate in acqua.
  3. Aggiungere a questo soffritto i fagioli mung cotti e mescolare bene il tutto, Aggiustare di sale e insaporire con abbondante succo di lime o limone.


 

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>