Pan di Zenzero

Mi dispiace non aver ancora scritto il mio resoconto di viaggio,spero di farlo al più presto. è un’abitudine che ho preso tempo fa, di annotare tutto a mente fresca e con le emozioni ancora in circolo, quando torno da una delle mie esplorazioni. Purtroppo non sempre ho il tempo: New York e Barcellona sono ancora in un cassettino nella memoria ma prima o poi butterò giù qualcosa anche su quei giorni lì. Mi piace pensare che fra qualche anno rileggerò i miei diari di bordo, magari mi verrà voglia di tornare in quei posti e vedere cos’è cambiato.

Comunque, l’avventura in Baviera è stato decisamente uno dei viaggi più belli che abbia fatto: è una terra da gnomi e folletti,quella, un posto dove ci sono ancora le tracce di quando invece del Natale si festeggiava l’Inverno e l’inizio di un nuovo ciclo vitale, si torna alle radici. Sono ancora ubriacata dall’odore di mandorle caramellate e di vino alle spezie che aleggiava nell’aria insieme allo sfrigolio dei wurstel arrostiti fin dalla mattina in tutte le vie, mi sfavillano gli occhi delle luci dietro ogni finestra e mi abbaglia la neve sterminata. Mi avvolgo nella sciarpona di lana anche se il freddo di qui non ha niente a che vedere col gelo bello frizzante di lassù che invitava a affondare le mani nelle tasche e a calarsi un po’ di più il cappello sulle orecchie. Ci hanno accolti città da fiaba con mura medievali e case dai tetti di pan di zenzero come quella di Hansel e Gretel, un’aria carica del calore delle tradizioni.

Ho la mente ancora là, quindi ieri sera ho preparato i biscotti da regalare ad alcuni amici come faccio spesso per Natale. Li ho messi in sacchettini trasparenti chiusi con il nastro rosso…un pensiero piccolo, ma fatto con affetto.  Anche l’Orso,seguendo la sua vena ingegneristica, mi ha aiutata costruendomi un sac a poche espresso, e anche se non lo ammetterà mai si è molto divertito a decorarli!

Gingerbread, Pain d’Epices o Pepparkakor: questi biscotti sono tradizionali del periodo natalizio nei paesi nordici e io li adoro perché ci sono dentro tante spezie buonissime. Sicuramente esiste una ricetta originale ma io li ho fatti seguendo i miei gusti: mi piacciono il  pepe e lo zenzero, quindi ne ho messo molto, ma si può variare a seconda del sapore che si vuol far risaltare di più.

Biscotti di Pan di zenzero

Per circa 60 biscotti

  • Farina, 400 grammi
  • burro,200 grammi
  • zucchero,200 grammi
  • uova, due
  • bicarbonato o lievito per dolci, un pizzico
  • sale, un pizzico
  • cacao amaro, un cucchiaino
  • cannella macinata, tre cucchiaini
  • noce moscata macinata, due cucchiaini
  • zenzero macinato,due cucchiaini
  • pepe bianco macinato,due cucchiaini
  • chiodi di garofano macinati, un cucchiaino

Per la glassa

  • un albume
  • zucchero a velo,200 grammi

Tagliare il burro a cubetti e metterlo in una ciotola grande con la farina, poi iniziare a lavorarlo con le mani per farlo sciogliere. Aggiungere le uova intere e sempre con le mani, continuare a impastare finché tutto il burro non si sarà sciolto e si sarà ottenuto un impasto bricioloso. A questo punto, aggiungere gli altri ingredienti e le spezie e versare il tutto su un piano, io uso un foglio stendi pasta di silicone che trovo perfetto. Continuare a lavorare la pasta con le mani fino ad ottenere una palla compatta e di colore omogeneo. è importante non lavorare troppo la pasta,altrimenti si ammorbidirà con il calore delle mani e prenderà troppa farina:in questo caso sarà molto difficile da stendere. Lasciare la pasta a riposare in frigo per circa mezzo’ora coperta di pellicola trasparente.

Per preparare la glassa, sbattere l’albume a neve ferma e aggiungere via via lo zucchero a velo fino ad ottenere un composto molto denso e bianco lucido.

Dopo averla fatta riposare, stendere la pasta con il mattarello, alta circa mezzo centimetro, e ritagliare i biscotti con le formine: la conosciuta è l’omino. Adagiare i biscotti su una teglia coperta di carta forno e cuocere a 180°per circa 10-15 minuti, più o meno fin quando i bordi non sono dorati.

Adesso è il momento di decorarli: servirà un sac à poche con la bocchetta liscia e il foro molto piccolo da riempire con la glassa per fare delle linee precise e sottili, oppure si possono usare quelli usa e getta tagliando appena la punta. Ci vuole un po’ di pazienza,all’inizio si fanno un po’ di pastrocchi e vengono fuori omini dallo sguardo minaccioso, ma con un po’ di pratica è più facile del previsto! Si possono usare anche per decorare l’albero, basta praticare un forellino in alto prima di cuocerli, per farci passare un filo o un nastro.

 

Primo buon proposito per l’anno nuovo: imparare a fare le foto…magari fare un corso di fotografia…

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