In questi due mesi di quasi assenza dal blog in Soffitta è tutto un fare preparativi.

Come se non bastassero tutti i cambiamenti che negli ultimi due anni hanno rivoluzionato la mia e la nostra vita, alla velocità giusta per me che non sono un tipo da uragani ma in modo radicale (la Soffitta, la laurea, da studentessa a medico, da figlia a compagna, e nel frattempo due amori felini di velluto scuro, due viaggi indimenticabili, amicizie nuove e verdi), tutti doni per cui essere grata, sembra impossibile, eppure è capitato anche qualcos’altro.

C’è un altro appuntamento che mi aspetta, un pensiero felice che sta maturando da un po’, per la precisione da un giorno di agosto in cui ci trovavamo letteralmente dall’altra parte del mondo, in un luogo così lontano da qui che se chiudo gli occhi faccio fatica a tornare lì, perché nella mia memoria quello spazio immenso non c’entra proprio: così è successo che, mentre il cuore mi si allargava a dismisura per la bellezza che avevo davanti mi si è quasi fermato, mentre mi sento chiedere, così, senza alcun preavviso, “mi vuoi sposare?”.

SONY DSC

Ce lo eravamo detto e chiesto tante volte,un po’ per scherzo, ma questa volta è stato per davvero, e l’ho capito subito.

“Ma tu sei matto! Ma certo che voglio!”.

Non ci siamo sposati a Las Vegas, anche se mentre guidavamo sulle highway ci abbiamo riso su spesso, immaginando che faccia avrebbero fatto tutti se avessimo concluso il nostro viaggio negli States con questo colpo di testa. Già, perché ci sentiamo così fortunati nell’essere insieme, per essere diventati una famiglia, che proprio non ce la facciamo a tenerci questa gioia per noi, e vogliamo condividerla con le persone che amiamo in una giornata di festa in cui crearci preziosi ricordi.

I primi a saperlo sono stati quei motociclisti incontrati in panne fuori dalla Monument, poi abbiamo custodito questa notizia fino al nostro ritorno e la sorpresa ci è riuscita davvero bene: c’è chi ci ha fatto finta di niente e ha detto “ma tanto si sapeva, no?”, con la lacrimuccia nascosta però, chi ha cercato di convincerci a farlo almeno con un tetto sopra la testa, e abbiamo corso il rischio di mandare di traverso il boccone per l’emozione a più di un amico, quando ce ne siamo usciti con “ci sposiamo!” nel bel mezzo della cena…dopo lo stupore iniziale, sono partiti brindisi e abbracci. Conviviamo già, quindi sarà un “di più”, ma sentiamo di avere molto da celebrare: l’amarsi e l’essere amati.

L’Orso ed io ci sposeremo in estate, in un luogo magico che ci ha conquistati subito, fra brezza e alberi sulla riva di un lago. Sopra un prato, sotto il cielo…e vogliamo che sia soprattutto una giornata che parla di noi due.

DSC09331-e1445512671856 (Copia)

 

 

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...

Rispondi a natadimarzo Annulla risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>