Some time ago
cucina
Quando Elisa cantava in inglese…e bene…
Ho da parte un paio di post di “ricette della dieta”: cose buone che fanno bene, ricette veloci da fare che mi stanno aiutando a superare senza troppi problemi queste settimane. Nel frattempo, una ricetta che ho preparato per l’Orso ieri sera, mentre io sgranocchiavo la mia tinozza quotidiana di insalata.
In Soffitta ci piacciono molto le zuppe: io personalmente non vedo l’ora che venga l’inverno così da ricercare per necessità cibi caldi e confortevoli, anche perché quest’anno cado bene visto che la mia dieta è zeppa di verdure e legumi. La nostra preferita è il dahl di lenticchie rosse de La Cucina della Capra, una delizia unica che preparo quasi tutte le settimane, visto che il menù del mercoledì prevede proprio zuppa di lenticchie per cena.
Questa zuppa qui l’ho assaggiata in Olanda, a Den Haag quando qualche anno fa abbiamo fatto un week end lassù a trovare i nostri Amici Giramondo. Adesso che siamo davvero vicini al giorno X e che scrivo per non pensare, quei giorni mi sembrano lontanissimi ma ricordo con enorme piacere quella vacanza inusuale e spensierata in cui ci siamo svegliati tardi e la colazione si è fusa col pranzo, abbiamo visitato musei e dormito sul materasso sul pavimento. Appena arrivati mi sono gustata una buonissima Moesterdsoep per pranzo, la zuppa alla senape.
La ricetta l’ho un po’ cambiata, evitando burro e panna, ma il sapore resta quello che ricordavo ed è facile da fare: l’unico ingrediente imprescindibile è un senape buona e non troppo “acetosa”, di quelle con i semi. è ottima quella che si trova all’Ikea!
L’ideale è quella che fanno a Zaanze Schanse, un paesino con i mulini dove sono stata durante il viaggio ad Amsterdam con i miei genitori, ma in Italia non saprei dove trovarla. Fatene scorta se andate in Olanda! Magari non fate come me che quella volta (e proprio a causa di questa ricetta) ho cercato di fregare i controlli Ryanair, tentando di esportare con nonchalance in Italia due pericolosissimi vasetti di senape olandese. Ovviamente mi hanno sgamata a tempo record.
“Sembra che in questa valigia ci sia…del burro di arachidi?” dice stranito l’addetto alla sicurezza quando il mio bagaglio a mano scorre sul nastro e passa sotto al metal detector.
“No, è senape”, rispondo angelica…ma non sono riuscita a colpire il suo campanilismo…spero che almeno ci si sia fatto un panino lui. Ci ho provato.
Eccola!
Moesterdsoep – Zuppa alla Senape
foto dal web
- farina, 6 cucchiai rasi
- olio e.v.o., un cucchiaio
- latte, un bicchiere
- brodo vegetale fatto con sedano,carota e cipolla, un litro
- tre cucchiai di senape con i semi
- formaggio cremoso tipo philadelfia, 80 g
- sale, q.b.
- mezzo porro
- Versare in una pentola antiaderente l’olio e un po’ del latte. Aggiungere la farina, mescolare e accendere la fiamma al minimo.
- Fare una specie di besciamella aggiungendo via via tutto latte senza formare grumi. Portare a ebollizione e aggiungere a poco a poco il brodo sempre mescolando.
- Dopo una decina di minuti aggiungere la senape e mescolare; far cuocere ancora qualche minuto e aggiungere il philadelfia. Mescolare finché il tutto non risulta molto cremoso.
- Aggiungere il porro fatto a fettine sottili.
