Usiamo la Zucca (in un primo)!

Ecco la prima di due ricette con la zucca che ho provato la scorsa domenica in uno slancio di creatività cul-inaria:è un primo vegetariano che non avevo mai preparato, ma approvato a pieni voti dall’Orso e dai Veci! Che soddisfazione!

  • Per cominciare: la prima cosa da fare per entrambe le ricette è prendere una zucca, aprirla a metà e rimuovere i semi, poi tagliarla a fette o a pezzetti grossi e farla cuocere in forno a 180-200° per una mezz’ora. Una volta cotta e raffreddata, privare la polpa della buccia.

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Buoni, questi questi coloratissimi gnocchetti tipici della Germania meridionale: io li ho sempre mangiati nella versione verde agli spinaci (e confezionati) ma si possono fare facilmente in casa e anche con altre verdure, in questo caso con una bella zucca.

La preparazione sembra molto laboriosa ma in realtà si fa abbastanza in fretta. Mi sarebbe piaciuto fotografarla passo passo ma non sono abbastanza professionale per certe cose e alla fine avevo roba arancione fin sopra i capelli! : D

 Spatzle di zucca con ragù di radicchio

per 4 persone

Per gli spatzle

  • zucca, 500 g circa di polpa cotta
  • farina
  • acqua
  • due uova
  • sale
  • noce moscata

dove non ho scritto le dosi esatte si può fare a occhio finché non si raggiunge la giusta consistenza.

Per il sugo

  • cipolla bianca, una
  • radicchio rosso trevisano, un cespo
  • brodo vegetale q.b.
  • olio e.v.o.
  • nocciole
  • parmigiano (oppure ricotta)
  • latte, q.b

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  1. Frullare la zucca per ottenere una crema densa. Aggiungere le uova, un po’d’acqua (un bicchierino circa, poi regolarsi in base alla consistenza), poi la farina finché non si ottiene un composto denso e un po’ colloso. Aggiustare di sale e insaporire con la noce moscata.
  2. Mettere a bollire una pentola d’acqua salata. Intanto, tritare la cipolla molto sottile e farla appassire in pochissimo olio e.v.o., poi aggiungere il radicchio, anche questo tagliato sottile. Far cuocere un quarto d’ora circa, aggiungendo qualche mestolino di brodo vegetale perché resti morbido. Aggiustare di sale.
  3. Preparare una bacinella d’acqua fredda, un coletto e una schiumarola: serviranno per la cottura.
  4. Cuocere gli spatzle. Servirebbe l’apposito aggeggio: è una specie di grossa grattugia a fori larghi con un contenitore rettangolare in cui si versa l’impasto e che scorrendo sulle guide della grattugia fa cadere l’impasto a gocce direttamente nell’acqua bollente per formare degli gnocchetti (come si vede in questa foto). In mancanza io ho usato una sac à poche (anche un normalissimo sacchettino da congelatore “spuntato” va bene) con una bocchetta col forellino piccolo che ho riempito col composto di zucca e ho tagliato gli gnocchetti con un coltello  man mano che l’impasto scendeva nella pentola. Si può usare anche uno schiacciapatate dai fori larghi.
  5. Scolare gli spatzle con la schiumarola quando vengono a galla e passarli nell’acqua fredda, poi sistemarli nel coletto.
  6. Quando sono tutti cotti, saltarli qualche minuto nella padella insieme al radicchio e aggiungere poco latte e il parmigiano per legare il tutto. Aggiungere in superficie una manciata di nocciole tostate e tritate a granella per dare croccantezza.

Edit:mia mamma mi ha scovato l’aggeggio tattico per fare gli spatzle in un mercatino, alééé!! Ora mi sbizzarrisco…

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