Carnevale
Quarta elementare.
Arrivo a scuola con la cartella leggera leggera,oggi. Quando suona la campanella della ricreazione si chiudono i libri e si gioca per tutta la mattina. è Carnevale!
C’è Minnie, un pirata, l’Uomo Ragno…
Soffiando in un cerchiettino di carta questo diventa una spirale lunghissima di stelle filanti e il corridoio è un tappeto di coriandoli dove correre. Fra le principesse e i Batman ci sono anch’io che ho riempito di disegni e strappi un vecchio paio di jeans, ho una treccina verde e l’altra rosa. Sono stata anche un’indiana con il copricapo di penne colorate e due freghi di rossetto sul viso, e un gatto nero col campanellino dorato. Quest’anno sono uno strano punk variopinto, proprio io. Posso fare “la ribelle” giusto per gioco, il giorno di Carnevale.
Fra tutti i dolci che hanno preparato le mamme, quelli della mia sono i più buoni…
E da grande ho imparato a farli anch’io!
Cenci
- farina 00, 500 g
- uova, 3
- zucchero, due cucchiai
- vino bianco o vinsanto, un bicchiere
- scorza di limone e arancio grattugiata, un cucchiaino
- olio d’arachidi per friggere
Servono anche: un mattarello, una rotella, una macchinetta per pasta fatta in casa.
Fare una fontana di farina, romperci dentro le uova, aggiungere lo zucchero a cominciare ad impastare. Aggiungere il vino bianco a poco a poco e continuare a lavorare la pasta con le mani finché si ottiene un panetto liscio e compatto.
Straccare un pezzo d’impasto e appiattirlo un po’ col mattarello.
Passarlo nella macchinetta per la pasta e fare prima una sfoglia di spessore maggiore, poi ripassarla di nuovo ad uno spessore più basso (il penultimo).
Ritagliare dei rettangoli con la rotella e tracciare un taglio in mezzo. Per dare una forma più svolazzante passarci dentro un’estremità del rettangolo.
Friggere nell’olio caldo, asciugare benissimo su carta assorbente e cospargere i cenci di zucchero a velo.
E Per restare in tema carnevalesco vi faccio vedere questi cuscini un po’arlecchini. Gli esagoni erano pensati più per una copertina ma…mia mamma mi ha soffiato il lavoro e me li sono trovati davanti così. Lo schema viene da una rivista, lo potete trovare anche qui…
Se come me siete imbranate ad abbinare i colori, la carissima Edera (quante ne sa!) mi ha suggerito la soluzione: adoro Design Seeds!