Inaspettatamente
Incontri casuali. Sono quelli che ti fregano di più proprio perché non sei pronto:cosa dire,sorridere, forse? O finisci per apparire esattamente come sei oppure proprio come non vorresti. Non c’è scampo.
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So come devo esserti sembrata, forse un po’ troppo seria per te che hai sempre riflettuto poco ma ti sei divertita tanto,forse triste addirittura.Dietro al cappotto nero non hai visto quella con cui ti inventavi draghi cattivi da sconfiggere con magici poteri, e non c’era il tuo odore di aria di montagna nel fumo della sigaretta che hai acceso. Non so come non ci siamo più trovate; ti ho cercata fra i cuoricini sulle i delle tue lettere, ma eri sparita; già più grande di me, forse, non c’eri più a corrermi incontro alla porta di casa, e mentre io giocavo ancora a volare i tuoi piedi ormai erano troppo pesanti e non volevi più seguirmi. Forse la città ti ha inghiottita e ti ha tolto il rosso dalle guance.Chissà se a volte in un tuo bagliore spuntano le trecce dell’indiana che saltava sui sassi nel fiume. Chissà dov’è finita… |
