Tutti a tavola!

Bella cena toscanissima, ieri sera, una lunga tavolata con tanti amici. Crostoni, grigliata con contorno e dolce. Qualche contrattempo, fra cui una corsa al pronto soccorso per rattoppare l’Orso che per andare cogliere il rosmarino per le patate al forno ha fatto un volo pancia in terra degno di Paperissima procurandosi un bel taglio sul mento. Ce la siam cavata in una mezz’ora con tre grappette metalliche, giusto in tempo per chiamare gli altri ad apparecchiare. Devo dire che trovarlo disteso, pallido e sanguinante e non saper bene dove mettere le mani mi ha demoralizzata non poco, considerando che da quasi tre anni sacrifico i miei neuroni su libri di medicina, e l’unica soluzione sensata è stata… chiamare la mamma! Ma imparerò. Un cerottone, un po’ di ghiaccio…e tutti a tavola!

Bello fra un boccone e l’altro passare dagli argomenti più seri a quelli più scemi (un balzo dallo sfruttamento minorile alla ceretta), ridere dei secondi di silenzio in cui tutti stanno masticando e non vola una mosca. Un dolce da dividere come buoni amici,tutti attorno al fornellino per la fonduta ad inzuppare la frutta nel cioccolato,venti occhi golosi a contendersi l’ultima fetta di kiwi.

E poi la mia torta di primavera, che le fragole profumano così tanto in questo periodo! Non dolci come quelle piccole e rosa, quasi bianche dell’orto…sono le fragolone rosse del supermercato, ma ne sto mangiando a cestini interi.

Crostata di fragole

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Per la pasta frolla

  • farina,250 g
  • burro ammorbidito,150 g
  • zucchero, 80 g
  • tuorli, 2
  • sale, un pizzico

Per la crema

  • latte, 500 ml
  • zucchero, 150 g
  • tuorli, 6
  • farina (o amido di mais) 50 g
  • vaniglia,una bacca
  • la scorza di un limone biologico

Per decorare

  • fragole fresche…tante!


Preparare la frolla
mescolando fra loro tutti gli ingredienti con le mani, pizzicando in modo che il burro si unisca alla farina e allo zucchero. Una volta ottenuto un impasto “bricioloso”, versare tutto sul piano e impastare con le mani fino a formare una massa solida e liscia. Far riposare in frigo per una mezz’ora.Ovviamente le dosi della frolla e della crema sono del tutto modificabili con quelle della vostra “ricetta di fiducia”, se ne avete una…

Intanto preparare la crema. Far intiepidire il latte con la vaniglia e il limone. A parte, montare i tuorli e lo zucchero con la frusta elettrica finché non diventano spumosi. Aggiungere la farina e amalgamarla bene. Quando il latte è ben caldo, aggiungerne un po’ a filo al composto di uova, zucchero e farina e mescolare velocemente. A questo punto versare tutto nel pentolino del latte e mescolare velocemente (sempre nello stesso senso) finché la crema non inizia ad addensarsi. Spegnere il fornello e lasciar raffreddare una volta pronta.

Prima di preparare il guscio di pasta frolla, accendere il forno. Foderare con un foglio di carta forno bagnato e ben strizzato una teglia rotonda per crostate. Spianare la pasta abbastanza sottile su un altro foglio di carta forno (o su un foglio di silicone come ho fatto io): In questo modo è molto più facile trasferirla nella teglia senza romperla. A questo punto si può premere con le dita sia sul fondo che sui lati dello stampo per farla aderire bene e bucherellare il fondo con i denti di una forchetta.Infornare a 200° per circa 20-30 minuti, o comunque finché non comincia a dorarsi. è importante far raffreddare alla perfezione il guscio senza toccarlo perché in questo momento è molto fragile e può rompersi facilmente.

Una volta raffreddato si può toglierlo dalla teglia e riempirlo con la crema, poi trasferire tutto in frigo. Lavare le fragole e tagliarle a fettine abbastanza sottili nel senso della lunghezza. le più grosse vanno tagliate a metà.

Per decorare la torta, disporre le mezze fragole nel cerchio più esterno ed una fragola intera al centro, dopodiché procedere per cerchi concentrici disponendo le fette più grandi nei cerchi esterni e via via le più piccole più internamente.

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Altre novità culinarie: seguendo i consigli di Vera e Erbaviola, da due vaschette di plastica ho ricavato un germogliatore e da un paio di manciate di lenticchie biologiche ho ottenuto un bel vaso di germogli, freschissimi, che danno un tocco di gusto e tanti nutrienti in più all’insalata pre tirocinio che mi porto all’università.

 

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