Early Winter

I Maya hanno fatto male il conto e il primo giorno d’inverno l’ho passato in un anfiteatro a fare un esame con slanci di fantasia inimmaginabili (penso di aver riscritto quattro pilastri della medicina), quindi diciamo che non è stato il massimo.  E io che speravo che almeno una navicella aliena arrivasse per portarsi via qualche personalità più o meno in vista…non ci si può più fidare di nessuno.

Una gran nebbia è calata sulla mia città in questi strani, primi giorni d’inverno, una vera rarità per noi. Capita di scendere dalla campagna e vedersi davanti un mare bianco che cancella tutto quello che sommerge. Un po’ inquietante, ma a tratti affascinante: in inglese nebbia si dice fog, ma anche mist, che assomiglia alla parola mistero. In effetti in mezzo alla nebbia non si vede a un passo, e non puoi sapere cosa nasconde. Ha un che di fatato e misterioso.

Questi sono giorni di transizione. Mi appresto ad un inizio anno che per un’abitudinaria come me sarà un patire: tanti cambiamenti grandi o piccoli che mi arriveranno addosso come una doccia fredda…e io sono freddolosa, accidenti!

Brave- Disney Pixar….molto bellino! Irlanda ♥

E oggi che è la Vigilia, da brave persone mature, io e l’Orso ci siamo guardati un bel cartone insieme sul divano in attesa di scartare qualche balocco!!

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Dopo questa piacevole scoperta che è finita direttamente nel BlogRoll mi sono ricordata che con questo freddo non avevo ancora pensato ai pennuti del giardino!
Quindi ho dato il benvenuto all’Inverno così.

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Mangiatoia per uccellini fatta dall’Orso

Ecco cosa è uscito da una bottiglia di pomodoro vuota e da un po’ di legno di riciclo, al resto hanno pensato l’Orso e i suoi attrezzi da falegname. Poi un po’ di arachidi, un po’ di popcorn e tanti semini saranno buoni doni per gli uccellini.

Spero che tornino a fare il nido a primavera, dopo l’esperienza bellissima dell’anno scorso in cui mi sono sentita osservatrice di un piccolo miracolo. Non parliamo dello spavento la mattina che nella casetta non c’era più l’ombra né di mamma codirosso né dei suoi piccoli:ho subito pensato che i Gatti Neri, stufi dei croccantini, avessero fatto gli acrobati per arrampicarsi fino al nido, ma poi… né l’ombra di una piuma, né graffi sul tronco…e in effetti i piccolini erano così cresciuti che non ci stavano più, era l’ora di volare via!!

Ho scoperto che la vecchia casetta-nido, con l’apertura così ampia, è adatta anche ai pettirossi: dopo aver letto il Giardino Segreto, spero davvero che facciano il nido anche nel mio. Nella nuova, invece, la finestra rotonda è a misura di cincia!

 

DSC00232 (Copia) DSC00246 (Copia)Nuova casetta-nido DSC00237 (Copia)


Non mi resta che augurare a tutti voi che leggete il blog di passare uno splendido Natale, secondo le vostre tradizioni. Comunque la vediamo, il bello del Natale è che ognuno può festeggiare il suo. Vi auguro di vivere questi giorni di mezzo mettendo in un bel sacco tutti i tesori trovati nel vecchio anno per portarveli nel nuovo.

Buone Feste ♥

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